Riccardo Lorenzino, Hapax: dialogo con l’editore
Giovanni Saccani presidente del Comitato torinese della Società Dante Alighieri, dialoga con Riccardo Lorenzino fondatore di Hapax Editore, azienda nata nel 1998 specializzata nel settore dei beni culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale italiano ed europeo. Incontrio realizzato nell’ambito de “I Giovedì Virtuali della Dante” salotto virtuale online, in collaborazione con UNI.VO.C.A. e il progetto “Agorà del Sapere”. Riccardo Lorenzino (1960) dopo gli studi in Lettere all’Università di Torino si occupa sin dal 1984 di comunicazione ed editoria. Fonda nel 1988 con altri editori l’Associazione Italiana Piccoli Editori (AIPE), di cui è fra gli estensori dello statuto. Accanto alla divisione editoria cura progetti di valorizzazione e comunicazione più ampia come la progettazione di mostre e allestimenti museali. È membro dell’Associazione degli Editori Indipendenti (ADEI). Decine le iniziative riguardanti la comunicazione e produzione culturale che lo vedono come capoprogetto, in ambito editoriale e museale. Il forte legame culturale con il territorio ha permesso come Direttore Editoriale della Casa Editrice di collaborare in una virtuosa dinamica con importanti Enti Culturali, come l’Università (ricordiamo il recente volume Pompeiana fragmenta con il Dipartimento di Studi Storici o la mostra e il volume su Promis e Mommsen: Cacciatori di Pietre fra Torino e Berlino) e in ambito Web i siti sull’Atlante Toponomastico Montano, e l’Atlante Linguistico Italiano, o l’importante mostra e il volume su Dante Più splendon le carte, protagonisti l’Università, la Biblioteca Reale e la casa editrice. Senza dimenticare il Sistema Museale di Ateneo, con il recentissimo Lombroso incontra Brera/Brera incontra Lombroso. L’ultradecennale interesse per gli archivi vede la collaborazione con la Soprintendenza Archivistica del Piemonte e la Valle d’Aosta (vale la pena ricordare il sito web sugli archivi delle Comunità Ebraiche del Piemonte) e l’Archivio di Stato (con il quale ha curato la Guida al Museo storico della Casa di Savoia e alla galleria d’Ormea, di cui ha scritto un saggio sull’editoria piemontese e i volumi legati al più grande progetto “Manutenzione della memoria”). In questo solco nascono le mostre e la proficua collaborazione con l’Accademia delle Scienze di Torino, di cui il recentissimo Quando l’Egitto venne a Torino, sulla nascita della collezione del Museo Egizio di Torino. Sviluppo naturale e anche questo risalente nel tempo il rapporto con la Francia e Monaco, sia nelle pubblicazioni in lingua francese sia mostre di cui è stato autore e progettista come Beatrice di Tenda Une héroïne romantique entre histoire, littérature et théâtre o la realizzazione delle mostre tuttora in corso Les Grandes découvertes archéologiques à Monaco”. Principato di Monaco 2020 –2021 inaugurata da SA il principe Alberto II di Monaco; À la table des Gaulois. Aristocrates, guerriers et pouvoirs sur les cimes des Alpes Maritimes” 2021 – Tende, Francia (inaugurazione prevista nell’aprile 2021).