Due nomi, un autore: Patrizia Valpiani e Tosca Brizio
Giovanni Saccani presidente del Comitato torinese della Società Dante Alighieri, dialoga con Patrizia Valpiani medico-scrittore, medico e presidente A.M.S.I. (Associazione Medici Scrittori Italiani http://www.mediciscrittori.it nata a Torino nel 1951 da un’idea del chirurgo Prof. Achille Mario Dogliotti). Nell’ambito de “I Giovedì Virtuali della Dante” salotto virtuale online, in collaborazione con UNI.VO.C.A. e il progetto “Agorà del Sapere”. Patrizia Valpiani è autrice di molte pubblicazioni, tra racconti e poesie firmate Patrizia Valpiani e romanzi noir pubblicati con lo pseudonimo di Tosca Brizio. Il suo intervento sarà una panoramica sul proprio mondo letterario, spiegando come la letteratura si leghi da sempre alla professione sanitaria. Entrando nello specifico della narrazione raccontando come è nata Tosca Brizio, Patrizia leggerà un brano tratto dal suo primo romanzo “Chiaroscuro” dove si descrive il personaggio Pietro Jackson, artista di talento, protagonista di tutti i gialli di Tosca. Nella seconda parte parlerà di poesia, come da sempre ne scrive, presentando l’ultimo libro “Liriche d’amore”. Nel cassetto di Patrizia “Filo Rosso” (Edizioni Luci della Notte), la sua ultima opera di narrativa mista Patrizia Valpiani e Tosca Brizio. Dal prologo: … Due donne legate da un filo rosso, la passione per la scrittura. Il lockdown diventa l’occasione per riprendere un dialogo interrotto dalle cose quotidiane. Nei giorni del distanziamento sociale obbligato dal coronavirus, il Caffè per incontrarsi rimane il magico infinito che materializza la voce e le immagini attraverso lo schermo di un computer; così Patrizia e Tosca decidono di mettersi a scrivere dandosi appuntamento ogni sabato dopo il tramonto per leggere i loro racconti…