Da Lucrezia al codice rosso
Venerdì 26 novembre alle ore 14.30 all’auditorium Vivaldi, la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, insieme all’Università degli Studi di Torino, al Telefono Rosa e alla Società Dante Alighieri – Comitato di Torino, in collaborazione con l’Associazione Amici della Biblioteca, organizza un incontro per riflettere sul tema dal titolo “Da Lucrezia al codice rosso”. Presiede la conferenza il Dott. Giovanni Saccani, Vice Direttore della Biblioteca e Presidente Società Dante Alighieri – Comitato di Torino. Intervengono: • Silvia Giorcelli (Università degli Studi di Torino): “La virtù e la colpa: il modello di Lucrezia”; • Silvia Cavicchioli (Università degli Studi di Torino): “Il difficile percorso delle italiane dall’unificazione al Codice Rocco”; • Elena Bigotti (Consigliera di Fiducia dell’Università degli Studi di Torino e Associazione Telefono Rosa di Torino): “Dal delitto d’onore al femminicidio”. “La violenza sessuale contro le donne e le ragazze affonda le sue radici in secoli di dominazione maschile. Non dimentichiamoci che quelle disuguaglianze di genere che alimentano la cultura dello stupro, costituiscono fondamentalmente una questione di squilibri di potere”. Lo afferma il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne il 17 dicembre 1999 attraverso la risoluzione 54/134. La ricorrenza viene celebrata il 25 novembre di ogni anno. Questa data non è casuale ma segna un brutale assassinio avvenuto nel 1960, nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise. La violenza contro donne e ragazze (VAWG) rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano.