Primo appuntamento dei Giovedì della Dante.
Il nostro presidente Giovanni Saccani dialogherà con Silvia Giorcelli Bersani sul libro Monsieur le Professeur… Correspondances italiennes 1853-1888. Theodor Mommsen – Carlo, Domenico, Vincenzo Promis. Mémoires de l’Académie des inscriptions et belles-lettres, 53. Paris 2018.
Ore 18.00 sulla piattaforma zoom id meeating 821 8055 8952
Nel volume gli autori Silvia Giorcelli Bersani e Filippo Carlà-Uhink (Professor für Geschichte des Altertums all’Università di Potsdam), ripercorrono le intense collaborazioni scientifiche condivise tra Torino e Berlino nei decenni centrali del XIX secolo: presso l’Accademia delle Scienze di Berlino Theodor Mommsen, il più illustre studioso del tempo, lavorava al grande progetto del “Corpus Inscriptionum Latinarum”, il cui quinto volume raccoglie le iscrizioni piemontesi di età romana. Mommsen scendeva spesso in Piemonte per il censimento delle iscrizioni e per partecipare alle sedute dell’Accademia delle Scienze di Torino, di cui era socio. Egli poteva contare sull’aiuto di molti studiosi locali e soprattutto di Carlo Promis, docente di architettura al Politecnico, fine studioso di antichità e maestro dell’epigrafia piemontese: Carlo Promis, il fratello Domenico e il nipote Vincenzo, erano al centro di una straordinaria rete di intellettuali di alto profilo, tra i quali Carlo Baudi di Vesme, Ariodante Fabretti, Giacomo Lumbroso. Il volume presenta l’edizione critica della corrispondenza tra Mommsen e i tre Promis e racconta lo scenario politico e culturale, soprattutto torinese, all’interno del quale nacquero il progetto della raccolta epigrafica e altre iniziative importanti. Non a caso, Mommsen parlava di Torino come della “capitale degli studi seri”.
Silvia Giorcelli Bersani insegna Storia romana ed Epigrafia latina all’Università degli Studi di Torino. Studia i processi di romanizzazione in area cisalpina con particolare riferimento alle strutture politiche e sociali delle comunità urbane e alle trasformazioni culturali; cura le edizioni critiche di epigrafi romane (Alba, Vercelli, Aosta) e si interessa di eredità del passato romano tra XVI e XX secolo, con attenzione alla storiografia e alle antichità sabaude. Tra i suoi volumi, si segnalano: Epigrafia e storia di Roma (2004 e 2015); L’auctoritas degli antichi. Hannah Arendt tra Grecia e Roma (2010); L’impero in quota. I Romani e le Alpi (2019). È attualmente Presidente del corso di laurea magistrale in Archeologia e Storia antica. Ha presieduto il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo torinese.
Qui il video dell’incontro
Gli incontri virtuali sono possibili grazie alla collaborazione con UNI.VO.C.A. e con il progetto “Agorà del Sapere” http://www.agoradelsapere.it/, ampliamento digitale dell’offerta formativa per le scuole e per le associazioni.