A ritmo di swing
Giovanni Saccani presidente del Comitato torinese della Società Dante Alighieri, dialoga con Mario Parodi e Franco Canavesio nell’ambito de “I Giovedì Virtuali della Dante” salotto virtuale online, in collaborazione con UNI.VO.C.A. e il progetto “Agorà del Sapere”. “70 anni e sentirli a ritmo di swing” (Impremix Edizioni Visual Grafika). L’originalità della silloge viene esplicata dal titolo stesso: i due autori, alla soglia dei settanta anni, decidono di assistere a 35 concerti per gustare il fascino del mood del jazz; non solo, recensiscono l’evento e soprattutto scrivono sul medesimo tavolino, ascoltando lo stesso brano musicale, ciascuno la propria poesia. Ne risulta un panorama interessante quanto diversificato. Le poesie del professore Mario Parodi sono prossime alla contingenza del momento, quelle dell’ingegnere Franco Canavesio viaggiano in un rarefatto onirismo. Mario Parodi, torinese, ha insegnato per trentacinque anni materie letterarie nelle scuole medie inferiori e superiori della sua città. Da decenni si dedica a svariate attività culturali. Ha al suo attivo una ventina di pubblicazioni, che testimoniano la poliedricità dei suoi interessi, dalla poesia allo sport, dai romanzi ai saggi letterari. È al suo quinto libro dedicato al rapporto fra jazz e poesia. Ha precedentemente dato alle stampe “Quando il jazz crea parole”, “Poem jazz live”, “La bellezza senza tempo-Il jazz giovane a Torino”, “su jazz tioni d’inchiostro”. Franco Canavesio, mezzo veneziano e per l’altra metà sabaudo, ingegnere prestato alla poesia, ama l’arte e la musica di ogni genere. Suoi versi compaiono in numerose antologie e sono ospitati regolarmente sul foglio di poesia torinese Amadomio. Del 2018 il catalogo della Mostra antologica L’anima Sognante vede le sue poesie affiancate ai dipinti dell’artista Martha Nieuwenhuijs, un sodalizio consolidato sin dalla precedente pubblicazione, Canti e Incanti (2015). Del 2019 le raccolte di versi Risonando con gli amici e Custode del giardino con la prefazione di Mario Marchisio. Di lui hanno scritto Cristina Codazza, Alessandra Paganardi, Marvi del Pozzo, Alfredo Rienzi, Stefano Vitale.